domenica 11 dicembre 2011

Acqua su Marte? Opportunity trova la prova definitiva

Fonte: Nasa
07 Dicembre 2011 la Nasa annuncia di aver trovato una traccia di gesso su Marte, prova inconfutabile della presenza di acqua allo stato liquido nel passato del pianeta. "Si tratta dell'osservazione più solida che abbiamo fatto nel corso dell'intera missione." - spiega lo scienziato e responsabile del progetto Opportunity della NASA Steve Squyres - "Mentre le precedenti "prove" a sostegno dell'esistenza di acqua su Marte presentavano il fianco a osservazioni critiche per via della complessa presenza di composti minerali sulla superficie, il gesso individuato di recente è innervato in una roccia. Questa roba si è formata esattamente lì. C'era una spaccatura nella roccia. L'acqua ci è passata attraverso. Il gesso è stato depositato dall'acqua. Fine della storia".

A scovarla è stato Opportunity, il rover, predecessore di Curiosity, lanciato su Marte nell'ormai lontano 2004. Una missione della durata prevista di soli 3 mesi e che invece ha raggiunto l'ottavo anno con una percorrenza totale del rover di quasi 34,5 km. 

Fonte: Nasa
Si tratta di una venatura di gesso lunga circa 45 cm e larga appena 2, battezzata con il nome di "Homestake", scoperta nei pressi del cratere da impatto Endeavour, e che presenta una diversa composizione rispetto le precedenti scoperte. Lo spettrometro montato sul braccio mobile di Opportunity ha rilevato che la sostanza sarebbe una forma idrata del solfato di calcio, con ogni probabilità gesso. Il ricercatore Squyres conclude che "sia la chimica che le condizioni geologiche semplicemente gridano 'Acqua'".

La straordinarietà della scoperta sta nel fatto che, come affermano i ricercatori, questo minerale si è formato in condizioni più neutre, garanzia per lo sviluppo della vita, di quelle acide che hanno favorito altri depositi di zolfo precedentemente scoperti su Marte. E questo significa che un tempo il pianeta poteva essere abitato.

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